FeyenoordRoma MOURINHO Pellegrini out per scelta tecnica non per il rigore Pochi gol Non abbiamo Haaland VIDEO
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Al De Kuip la Roma perde di misura, per 1-0, contro il Feyenoord nella gara d’andata dei quarti di finale di Europa League: decide la rete dalla distanza di Wieffer al 53′. Dopo la sconfitta il tecnico giallorosso, José Mourinho, è intervenuto ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:
MOURINHO A SKY SPORT
Notizie sugli infortuni?
“No, non lo so. Basta la sensazione in campo e che ti dicano subito fuori. Non ho tempo di fare grandi domande, non ho parlato con Dybala e Abraham neanche dopo la partita. Abraham problema alla spalla, Dybala muscolare”.
Pellegrini?
“Scelta tecnica. Non c’entra niente il rigore. Quando un calciatore sbaglia un rigore è come se lo avessimo sbagliato tutto insieme”.
È mancata un po’ di cattiveria in area di rigore.
“Non abbiamo Haaland (ride, ndr). Siamo quelli che siamo, facciamo sempre il massimo. I ragazzi hanno fatto una partita di sforzo e di sacrificio. Abbiamo avuto l’opportunità di avere un risultato diverso, ma questa è la realtà. Abbiamo perso la prima sfida 1-0. Abbiamo delle difficoltà, domenica sarà una partita dura e giovedì uguale. Non abbiamo possibilità di fare tante rotazioni. Probabilmente perdiamo Abraham e Dybala per queste due partite. Siamo quelli che siamo, ma avremo l’Olimpico in più che che c’è sempre e su questo non sbaglia mai”.
C’è un problema centravanti?
“La squadra non segna i gol che avrebbe dovuto segnare. Anche sabato a Torino abbiamo avuto l’opportunità per fare lo 0-2. Non facciamo tanti gol, a Salisburgo abbiamo avuto molte occasioni e poi siamo stati puniti. Abbiamo questa difficoltà. Sono pochi gol per i giocatori offensivi, siamo noi come squadra”.
Sapete aggredire l’avversario dal primo minuto.
“Lo abbiamo fatto oggi. Altri si aspettavano un Feyenoord dominatore dal primo minuto, invece noi abbiamo pressato alto e avuto il possesso del pallone”.
È ottimista?
“Sì, ma preoccupato anche per domenica. Se una squadra come la nostra perde giocatori, le opzioni sono di meno e questo è una preoccupazione. Facciamo sempre il massimo. Il risultato non è meritato, ma nel calcio non fa parte del mio vocabolario. Domenica non giochiamo contro il Feyenoord, ma con l’Udinese e dobbiamo pensare a questo”.
MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA
Partita un po’ stregata. Il cambio di Pellegrini è stato determinato dal rigore? Dybala e Abraham come stanno?
“Dybala conosce bene il suo corpo, non bisogna neppure chiedergli. Durante la partita non ho avuto tempo di parlare con lui, ma ovviamente è una scelta obbligata come quella di Tammy. Non abbiamo tanti giocatori offensivi, entrano Belotti e El Shaarawy per Abraham e Dybala e siamo in difficoltà per i cambi. Lorenzo? Non ho mai cambiato un giocatore perché ha sbagliato un rigore. L’ho deciso nel primo tempo perché ho visto delle difficoltà nel ritmo e nei duelli individuali. Non voglio perdere tempo ad analizzare la partita qui con voi. Per quanto riguarda la partita il risultato è questo. Ci sono allenatori che quando perdono una partita non dormono per dieci mesi, io no. Da domani iniziamo a lavorare per l’Udinese, il Feyenoord ora è da dimenticare e ci penseremo da lunedì. Con Abraham non ho parlato, ma mi è sembrato simile a Solbakken”.
Cosa non le è piaciuto?
“Abbiamo grandi difficoltà a fare gol. Con la Real Sociedad non abbiamo creato tanto, ma oggi lo abbiamo fatto, e anche contro il Salisburgo. La squadra ha avuto un buon atteggiamento, abbiamo giocato abbastanza alti trovando spazi, ma non facciamo gol. Poche volte c’è stata la sensazione che la squadra giocasse in maniere insufficiente. Non ci siamo solo difesi oggi, io cerco di essere il più pragmatico possibile, dopo una sconfitta non sto mesi senza dormire. Purtroppo la prossima partita non è contro il Feyenoord, ma contro l’Udinese, un avversario fresco e preparato. Noi siamo pochi e con tanti problemi, ma abbiamo un Olimpico dietro e cercheremo di vincere”.
Le scelte alla base della formazione iniziale?
“Una domanda da allenatore. Come struttura basica noi abbiamo 4 giocatori a centrocampo, poi arrivano i giovani Bove, Tahirovic e Camara. Qualche volta abbiamo giocato con tutti e 4. Tatticamente sono contento, non è facile giocare contro il Feyenoord, a centrocampo hanno ritmo. Cristante mi è piaciuto tanto, è stato quello che mi è piaciuto di più. Per me abbiamo fatto una partita positiva, manca qualcosa dal punto di vista tecnico e un po’ di pragmatismo”.
MOURINHO A ROMA TV+
La Roma non meritava di perdere questa partita e c’è stata anche una grande reazione nella ripresa…
“Sì, però abbiamo perso. Noi non vogliamo fare come il Feyenoord, che piange per dieci mesi. Abbiamo perso. Immeritatamente? Penso di sì. Abbiamo giocato in maniera sufficiente per ottenere un risultato diverso? Sì. Ma la realtà è che loro hanno fatto un gol e noi non ne abbiamo fatti, e così abbiamo perso”.
Al ritorno ci sarà uno stadio pieno e questo sarà fondamentale…
“Questo è sicuro. Dallo stadio sappiamo ciò che ci possiamo aspettare, sia contro l’Udinese che contro il Feyenoord. Non sappiamo quali calciatori giocheranno, né chi sarà disponibile. Sicuramente saremo in difficoltà, ma i giocatori hanno lo spirito che abbiamo visto oggi”.
MOURINHO A ESPN
Quali sono i tuoi pensieri dopo questa partita?
“1-0 per il Feyenoord, non sono un allenatore che piange. Questa è la realtà, poi possiamo parlare del fatto che fosse meritata o meno, ma conta il risultato, anche se è solamente la prima gara”.
Il rigore sbagliato è stato un momento chiave?
“Se il primo tempo fosse finito 1-0 per noi probabilmente sarebbe stata un’altra partita, ma non è detto. I miei ragazzi hanno sbagliato l’occasione, ma la vita va avanti”.
Gli infortuni?
“Sembrano importanti e potrebbero avere un impatto sia per il ritorno sia per il campionato. Non abbiamo giocatori da cambiare, siamo in difficoltà, ma faremo ciò che potremo”.
Giovedì ci sarà il ritorno.
“Questa partita è finita, non possiamo vincerla, ma quella di giovedì sì”.
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